a.s.2003/2004
Sostenuti ed accompagnati dal saggio libro delle fate, ci siamo spinti lungo itinerari fantastici alla scoperta del Mondofatato. Per conoscere una fata ci siamo trasformati in fata, per conoscere un elfo siamo diventati elfi. Attraverso, cioè, un’immedesimazione profonda nell’essenza di quelle creature sovrumane (“la gente di mezzo”) abbiamo cercato di riproporne il modo di vita, le passioni, i divertimenti, i passatempi. Utilizzando come chiave di lettura la teoria dei quattro elementi, postulata dalla Metodologia della Globalità dei Linguaggi, la proposta conoscitiva sul Mondo delle Fate è servita per una lettura comparata dei comportamenti espressivi, comunicativi, degli andamenti motori, degli stili preferenziali… dei bambini e delle bambine. L’energia incontenibile del fuoco sollecita la possibilità di sentirsi attivi, pieni di forza e di vitale entusiasmo; la solidità della terra trasfonde sicurezza e fiducia nelle proprie potenzialità; la capacità di cambiare e di trasformarsi senza irrigidirsi in un’unica forma legate alla leggerezza ed evanescenza della materia aeriforme; lo scorrere incessante dell’acqua - che tutto ha già in sé e tutto accoglie - porta a sentirsi contenuti e avvolti protettivamente in un elemento di cui manteniamo tracce indelebili nella nostra memoria sin dall’originaria esperienza intrauterina. Nella ricerca delle affinità e consonanze con i singoli elementi ognuno ha mostrato una preferenza, più spiccata o labile, verso uno o più di essi. Entrare in sintonia con un elemento attraverso uno scambio corporeo-comunicativo ha permesso di favorire nei bambini momenti di ascolto autopercettivo e di traduzione delle emozioni nella molteplicità dei linguaggi a loro disposizione (verbali, non verbali, multimediali).