Giosuč Carducci

VII Circolo Didattico Livorno


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.......Otto genitori (4 babbi e 4 mamme) e due bambine al grido di "Adottiamo e imbianchiamo le aule" hanno aderito con entusiasmo alla richiesta di aiuto avanzata dalla scuola. Alla fine della giornata di lavoro, iniziata alle 10 e terminata alle cinque del pomeriggio, sono stati tinteggiati di celeste gli intonachi di due aule e di un corridoio fino ad un'altezza di un metro e mezzo. Un grande lavoro di squadra e spirito di sacrificio, insomma - al quale ha preso parte persino la preside - andato ben oltre le aspettative, che erano quelle di pitturare una sola stanza. "E' stata un'esperienza unica - spiega Davide Crovetti, uno dei genitori - non avrei mai immaginato che il gruppo potesse essere cosģ affiatato. Ci siamo divertiti un sacco consapevoli di fare qualcosa di importante". Certo, il fatto che dei genitori debbano rimboccarsi le maniche, compreso il dirigente scolastico, per ristrutturare delle sezioni deve far riflettere. Anche se Crovetti preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno: "La scuola pubblica, lo sappiamo tutti, non č un settore che dispone di grandi risorse economiche e mi rendo conto che con tutto quello che sborsiamo di tasse mettersi a fare l'imbianchino per un giorno non sia il massimo della vita, ma posso garantire che a fine lavoro si ha la sensazione di aver fatto qualcosa di buono". Crovetti e gli altri hanno deciso di contribuire al miglioramento della scuola alla luce degli sforzi fatti dalle istituzioni per garantire una seconda classe a tempo pieno, nonostante l'indisponibilitą delle risorse finanziare, e soprattutto dopo aver constatato che alcune aule vertevano in pessime condizioni. Non solo: ad aver spinto i genitori in questa azione č stata anche la consapevolezza dell'insuccesso di una generazione incapace di garantire un mondo migliore ai propri figli. "La nostra vuole essere una risposta concreta ai problemi evidenti che affliggono questo mondo". Il gesto, tengono a sottolineare, non vuole accendere una polemica. "Abbiamo deciso di dare vita a questa divertente iniziativa al di lą di ogni contestazione, con la consapevolezza di non poter fare altrettanto per garantire la continuitą didattica oggi minacciata dall'idea di ritornare al maestro unico". E anzi, Crovetti invita tutti a imitare il loro gesto. il fatto Ieri il gruppo animato da un obiettivo comune ha dunque dato vita a un grande lavoro di squadra, una sinergia che alla fine ha portato alla riqualificazione non di una, ma di due stanze e un corridoio. Le aule potranno essere fruibili gią da domani, al suono della campanella i bambini si troveranno di fronte un ambiente completamente rinnovato e pił accogliente. L'intento infatti č stato proprio quello di donare alle classi un aspetto pił gradevole e vivibile. "E crediamo di esserci riusciti - continua Crovetti - inoltre visto l'ottimo risultato ottenuto contiamo gią per il prossimo sabato di proseguire nell'opera di abbellimento della struttura". I materiali sono stati forniti da una ditta edile ben contenta di donare le attrezzature sapendo a cosa sarebbero servite. Ora la speranza dei genitori č che questo progetto-pilota possa essere d'esempio per altre scuole. In fondo si tratta di un piccolo gesto e non necessariamente deve concretizzarsi nella tinteggiatura. "L'importante č fare", chiosa Crovetti. "Per esempio dando una mano nella gestione della biblioteca, acquistando una cartina geografica, un mappamondo e/o qualsiasi altro materiale didattico che possa contribuire all'apprendimento scolastico dei nostri figli".
Michelangelo Sarti





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