Giosuè Carducci

VII Circolo Didattico Livorno


Take a lift

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take a lift

Il servizio Take-a-lift, il Passaggio Organizzato, con sede a Livorno in Via S. Lega 11, è il Servizio di incrocio telematico fra la domanda e l'offerta di passaggi organizzati a mezzo di autoveicoli privati (per saperne di più accedere al sito www.take-a-lift.com)
Scopo principale del Servizio è costituire il contatto fra chi offre e chi richiede un passaggio organizzato.
Questa iniziativa ci è piaciuta moltissimo: alla luce delle recenti questioni sulla viabilità per l'accesso alla scuola del Circolo Carducci il Servizio Take a lift potrebbe essere la proposta concreta e organizzata ad un dato di fatto: genitori che offrono o chiedono passaggi per/dalla scuola per i propri e gli altrui figli. E' inoltre un'iniziativa che contribuisce a ridurre il traffico ed a migliorare la viabilità per l'accesso alla scuola.

Il servizio funziona così: è sufficiente iscriversi sul sito http://www.take-a-lift.com, inserire una richiesta o offerta di passaggio organizzato, per esempio per raggiungere la Scuola... Quando un passaggio ti interessa, Take a lift ti permette di inviare una mail al contatto individuato e...il gioco è fatto! Le spese da suddividersi vengono stabilite direttamente fra le persone che partecipano al tragitto. Sul sito è inoltre possibile calcolare il rimborso del passeggero al conducente in base al numero dei passeggeri e dei Km percorsi.

Un auto da dividere
il Tirreno - 16 gennaio 2010 pagina 12 sezione: LIVORNO

Inquina meno, fa risparmiare e permette di conoscere gente nuova. È quello che gli inglesi chiamano "car pooling", una modalità di trasporto di gruppo che consiste nella condivisione di automobili private. A Livorno, su iniziativa di Anna Nosiglia, è appena nato: si chiama Take-a-lift e utilizzarlo è facile, basta registarsi al sito www.take-a-lift.com e scorrere la lista dei passaggi già inseriti dagli altri utenti per vedere se c'è qualche destinazione allettante, richiedere un passaggio oppure mettere a disposizione la propria auto per andare da qualche parte. Un esempio di come funziona: cinque livornesi vanno tutte le mattine a lavorare nel centro di Pisa e ciascuno prende la sua auto. Se si accordassero per andare insieme, mettendo a disposizione a turno la propria auto, arriverebbero prima perché sulla strada incontrerebbero quattro auto in meno e per la stessa ragione diminuirebbe anche la probabilità di fare un incidente. Troverebbero prima parcheggio perché in città ci sarebbero quattro posti liberi in più. Spenderebbero un quinto dei soldi e inquinerebbero un quinto procurando così un vantaggio alla salute di tutti. E non ultimo, farebbero quel tratto di strada in compagnia anziché da soli. Sorge però un problema: come trovare altre persone che fanno il tuo stesso tragitto? Ed è qui che si inserisce Take-a-lift, mettendo a disposizione la piattaforma necessaria per lo scambio di questa informazione. Ma nella vita non c'è solo il lavoro, quindi si può decidere di offrire oppure trovare passaggi per andare a un concerto, a vedere una mostra o quant'altro. Basta programmare per tempo la data e la destinazione, e qualunque spostamento può rappresentare l'occasione di un passaggio. L'idea è piaciuta anche alla preside della scuola elementare del Circolo Carducci, Camilla Pasqualini, che sul sito dell'istituto invita i genitori a farne uso "alla luce delle recenti questioni sulla viabilità per l'accesso alla scuola. Il servizio Take-a-lift potrebbe essere la proposta concreta e organizzata a un dato di fatto: genitori che offrono o chiedono passaggi per/dalla scuola per i propri e gli altrui figli". La pratica del condividere l'auto è diffusa nel Nord Europa e negli Stati Uniti, dove esistono da anni associazioni specifiche e dove la pratica è prevista anche nella segnaletica stradale, mentre trova tuttora bassissima applicazione nel nostro Paese. Sul Take-al-lift sono già presenti offerte di passaggi per andare da un quartiere all'altro di Livorno, da Livorno a Pisa, c'è chi va a Torino e c'è perfino qualcuno che offre uno "strappo" fino a Bolzano. Sul sito sono nate anche sezioni specifiche per andare all'Università o all'aeroporto. Gli utenti registrati non sono ancora molti (un centinaio), ma sono sempre di più. - Danilo Fastelli



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