Giosuè Carducci

VII Circolo Didattico Livorno


Vivere il territorio

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Progetto: La scuola G. Carducci e dintorni.... a.s.2008/09
Continuità didattica - educativa

Le classi quinte della scuola Carducci e le classi prime e terza B della scuola media S. Simone hanno svolto attività comuni sia in classe che nel quartiere (con uscite organizzate a tema).
Tra le varie attività è stato programmato un murale che è stato eseguito nel parco pubblico antistante la scuola Carducci, ingresso lato via G. Ricci.
I docenti delle classi coinvolte hanno condiviso l'attività in momenti di presentazione agli alunni e accogliendo l'esperto in classe per conoscere e partecipare attivamente ad una esperienza concreta.

Il murale | Murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Particolare del murale | Benvenuti!

Aspetto didattico
Obiettivo Formativo: valorizzare ed educare alla cittadinanza, favorendo un legame tra la scuola e il territorio.
La pianificazione dell'attività si articola in:
Prima Fase
Informazione e avvio all'attività da parte dei docenti della classe
Seconda fase
Presentazione in classe da parte degli operatori delle tecniche del murales e come eseguirlo in un contesto pubblico, quindi individuare la scritta da eseguire e condividerla tra gli alunni delle classi;
Momento finale
La realizzazione.
Aspetti operativi
La relazionalità tra alunni - docenti - esperti.
La competenza che richiama le conoscenze e la pratica concreta di una procedura tecnica.
La metacognizione, la consapevolezza delle sequenze per arrivare alla fase finale.
Il legame tra l'attività e il luogo individuato (ingresso scuola - cuore del quartiere, parco pubblico).
Il percorso didattico laboratoriale, si inserisce nell'educazione al rispetto del territorio caratterizzata da metodi attivi, partecipati in una forma di comunicazione.

Referente e coordinatrice docente Ernestina Pellegrini
All'attività hanno dato il contributo la Circoscrizione 5, gli operatori della coop. Amaranta, la sede S.V.S e il Comune di Livorno.

Vivere il territorio | Vivere il territorio | Vivere il territorio | Vivere il territorio | Vivere il territorio | Vivere il territorio

Progetto P.I.A.
Anno scolastico 2007/2008

Referente e coordinatrice insegnante Ernestina Pellegrini

Classi coinvolte: quarte del Circolo Didattico "G.Carducci"; prime classi della scuola secondaria di primo grado "S.Simone" e succursale "Banditella".

Il percorso didattico programmato e condiviso con le attività educative del comune di Livorno, il CRED e i docenti delle classi coinvolte si è centralizzato sulla conoscenza del territorio vissuto dell'alunno/a dal punto di vista storico-geografico-ambientale del presente per comprendere il passato .

Obiettivo: conoscere la storia del territorio con un continuo confronto tra vari punti di vista e più fonti in un lavoro trasversale per un ragionamento critico e di apertura verso le varie componenti dinamiche della società.

Metodologia: le attività proposte si sono svolte per la maggior parte in luoghi che rappresentano il valore storico-socio-culturale della città, le fortificazioni lungo la costa, La Venezia, le ville, le sedi del culto e la tradizione.
La scuola si è trasformata in un laboratorio itinerante dove gli alunni hanno preso appunti, hanno fatto domande, osservando e scattando foto. A scuola hanno scomposto e ricomposto i concetti con informazioni ricercate su documenti e/o su testi anche con il contributo di sussidi informatici.

Produzione dei lavori. Ogni classe ha approfondito tematiche significative dando una visione della città nella sua evoluzione e caratteristica nella storia e negli eventi della tradizione artistica, culturale e gastronomica.
Un depliant (distribuito a ciascun alunno delle classi che hanno partecipato al progetto) raccoglie testimonianze e disegni degli aspetti sopra detti, rappresentando una guida del territorio.
Presso la scuola Banditella le classi quarte hanno allestito una mostra di lavori svolti nelle attività aggiuntive del pomeriggio cogliendo i momenti storici in rapporto a quelli geografici (geostoria) artistici, e paesaggistici del territorio interagendo in una consapevolezza di valore in quanto il presente è evoluzione del passato e quindi educazione alla convivenza e rispetto come testimonianza per mantenere la memoria.
Pertanto i cartelloni realizzati raccolgono le seguenti tematiche:
le fortificazioni; i quartieri che racchiudono le origini della città, i monumenti e il desiderio di vivere in una citta' che valorizza e rispetta.
Il tutto in una cornice artistica di armonia paesaggistica e di colori tanto cari ai grandi pittori che hanno reso omaggio alla nostra costa e che i nomi delle strade di Banditella ne sono una testimonianza.

Graffitari con la scuola
il Tirreno - 15 aprile 2009

È tempo di graffiti "legali e autorizzati". Dopo quello realizzato dagli studenti delle scuole superiori cittadine al moletto Nazario Sauro (un murales di 60 metri sul tema del mare) tocca ora ai più piccoli, agli alunni della scuola elementare e media. Oggi alle ore 15, gli studenti della scuola primaria Carducci (classi VºA e Vº B) e della scuola Media Bartolena (IIIºB) procederanno infatti alla realizzazione di un grande graffito sul muro del Parco Carducci, all'Ardenza, sede della scuola (ingresso via Giovanni Ricci). L'iniziativa, promossa dal Comune di Livorno nell'ambito del progetto Città Sicura, fa capo al percorso "Una città pulita è motivo di allegria" della Cooperativa Amaranta Service che ha visto anche quest'anno oltre 700 studenti impegnati in lezioni in classe, trekking urbani ed elaborati grafici contro i graffiti selvaggi. Gli alunni delle scuole Carducci e Bartolena rientrano tra questi studenti: hanno studiato i monumenti della città, li hanno osservati, hanno capito i danni che spray e pennelli provocano in maniera irreversibili e, in un certo senso si sono fatti "difensori" del patrimonio cittadino contro il vandalismo e il degrado urbano. Ora, a conclusione del percorso intrapreso, sono pronti a dimostrare come i graffiti siano anche positivi, purché realizzati su spazi deputati ad accogliere la creatività artistica, e principalmente reversibili, vale a dire su superfici che non siano marmo od altro materiale lapideo. Il murales di Ardenza ha una lunghezza lineare di quattro metri. Sarà realizzato grazie alla concessione del muro da parte dell'SVS, con il contributo della Circoscrizione 5, che ha messo a disposizione le vernici. Ogni bambino potrà lasciare la propria "firma" visto che ciascuno realizzerà un singolo animaletto da inserire nelle varie sezioni. Il lavoro verrà coordinato dall'insegnante Ernestina Pellegrini mentre la cura del progetto pittorico è affidata ad esperti d'arte e grafica della Cooperativa Amaranta. Ma non saranno gli studenti delle scuole Carducci e Bartolena i soli a dimostrare ciò che hanno appreso nel percorso Una città pulita è motivo di allegria; tutti i ragazzi che quest'anno hanno aderito al progetto esporranno i loro elaborati in una specifica mostra che aprirà il 22 aprile ai Bottini dell'Olio. Per due giorni (fino al 24 aprile in orario 9-12 e 16-18) la città avrà modo di vedere messaggi, slogan, disegni e poesie che 700 ragazzi hanno elaborato in una grande "campagna pubblicitaria" per promuovere il rispetto della città e combattere le scritte sui muri e sui monumenti.



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