Giosuè Carducci

Il primo di luglio tradizionalmente è celebrata la festa del Corpo della Polizia Municipale di Livorno. Al di là dell'aspetto cerimoniale, la festa si offre come momento di analisi del ruolo e del valore che la Polizia Municipale assume per la cittadinanza livornese.
Quest'anno il Comando della Polizia Municipale ha deciso di dedicare questo momento d'incontro alla tematica dell'educazione stradale e ai giovani che sono di questa protagonisti assoluti.Ha infatti elaborato ed organizzato progetti formativi che hanno avuto come obiettivo l'apprendimento delle regole della circolazione ed una vera e propria educazione alla legalità e al rispetto degli altri.
Il personale della P.M. è entrato nelle nostre scuole e ha trasmesso una nuova immagine di poliziotto locale, non più l'impassibile e fermo controllore dell'ordine ma una figura che spiega:
·il perché delle regole e dell'importanza di osservarle;
·la funzione della sanzione che non è mai fine a se stessa che mira piuttosto a tutelare l'interesse della collettività compreso lo stesso trasgressore;
·l'importanza di usare i dispositivi di sicurezza (come il casco protettivo, le cinture di sicurezza, i sistemi di ritenuta per bambini) non per evitare una sanzione , ma per salvaguardare il prezioso bene della vita

Gli alunni delle classi quarte di Banditella, grazie alle proposte didattiche offerte (visione di lucidi, colorazione di disegni, esecuzione di quiz, presentazione di cartelli stradali giocattolo e degli elementi della divisa degli agenti) hanno potuto conoscere "da vicino" la segnaletica stradale e comprendere quale comportamento il pedone, il ciclista e il bambino come passeggero sono tenuti a tenere. In seguito hanno realizzato degli elaborati (disegni e plastici) che rappresentano le varie situazioni, di pericolo e non, che possiamo incontrare sulle nostre strade. Due di questi lavori sono stati segnalati da una giuria ed esposti,insieme agli altri, durante la cerimonia del 1° Luglio. Il plastico, realizzato dagli alunni Tasca, Longobardi e Meini, rappresenta la zona di Banditella,dove i ragazzi vivono e vanno a scuola, con i suoi edifici e con tutta la segnaletica che li aiuta a percorrere le vie serenamente. Il lavoro di progettazione è stato affidato interamente ai ragazzi, che hanno deciso il materiale da usare e le dimensioni. Il secondo lavoro, realizzato dagli alunni Maremmani e Cappelletti, rappresenta un attraversamento pedonale con vicino tutte le regole da seguire per la sicurezza . E' stato realizzato su cartoncino con pennarelli colorati.
Particolare attenzione è stata riposta anche nell'affrontare le tematiche del rispetto dell'ambiente e del decoro urbano(progetto della Coop. Amaranta). I ragazzi sono stati informati anche sugli effetti socio-economici dei danneggiamenti ai beni pubblici e agli arredi urbani, delle scritte sui muri e della scorretta conduzione del proprio amico a quattro zampe. Questo progetto è stato realizzato in parte in classe, con lezioni teoriche, proiezione di diapositive e realizzazione di disegni, in parte in Villa Fabbricotti,dove gli alunni hanno potuto vedere con i propri occhi i danni che vengono fatti sia dall'uomo che dal tempo alle statue presenti sul luogo.