Giosuè Carducci

Un Banco all'Opera: progetto per la promozione della cultura e il potenziamento della pratica musicale nella Scuola primaria. Con il Patrocinio della Regione Toscana.

Un omaggio al grande Gioachino Rossini di cui quest’anno ricorrono 150 anni dalla morte. Il Pesarese è l’autore più adatto ad avvicinare i bambini all’opera lirica essendo dotato di uno straordinario senso dell’umorismo che traduce in continue trovate musicali.
Un banco all’Opera, progetto multidisciplinare ideato da Paola Geri e Maria Grazia Piombanti è giunto alla sua 8° edizione.
Premiato nel 2015 dalla Fondazione Amiotti insieme ad altri sette progetti di Didattica del Fare proposti da centinaia di scuole del territorio italiano, si è dimostrato un format vincente. Quest’anno, con Il Turco in Italia il Circolo Carducci, l’editore Sillabe e il Teatro Goldoni hanno voluto rendere omaggio al grande Gioacchino Rossini di cui quest’anno ricorrono 150 anni dalla morte.

Il Pesarese è l’autore più adatto ad avvicinare i bambini all’opera lirica essendo dotato di uno straordinario senso dell’umorismo che traduce in continue trovate musicali: trascinanti crescendo, frizzanti reiterazioni, dialoghi serrati tra gli strumenti che giocano la carta dell’allitterazione sonora e soprattutto perseguono il piacere del canto.
Quest’opera, una delle meno conosciute di Rossini – ma non per questo meno affascinante – ha consentito ai bambini ed alle bambine delle classi aderenti al progetto la partecipazione ad un percorso multidisciplinare che ha attraversato musica, geografia, educazione all’immagine, lingua italiana ed informatica; un viaggio che, come quello del Turco, li ha avvicinati alle meraviglie del nostro paese, meraviglie che troppe generazioni hanno sottovalutato.
L’intera impaginazione dello spettacolo (dai disegni sulle locandine ai programmi di sala, dalle scenografie ai costumi indossati dai bambini) è il reale frutto del lavoro dei giovanissimi studenti e testimonianza delle competenze raggiunte mediante il lavoro svolto in classe dai docenti, convinti che la reale sfida della scuola sia quella di riuscire riaccendere nelle nuove generazioni il desiderio di conoscenza e ridare agli alunni la possibilità di organizzare in autonomia il proprio sapere.
Circa 300 ragazzi e ragazze dai 5 ai 14 anni a fianco di professionisti del canto (Alessandro Ceccarini nelle vesti del Turco Selim Damelec, Maria Salvini – Fiorilla -, Alessandro Martinello – Geronio – e Valeria Filippi – Zaida -, accompagnati al pianoforte dal M° Flavio Fiorini) si sono dati appuntamento sul palcoscenico del teatro Goldoni, che per il 3° anno consecutivo ha voluto appoggiare il progetto producendo lo spettacolo.
A fianco delle scuole e del Teatro, l’Editore Sillabe di Livorno, da sempre sostegno tecnico di Un Banco all’Opera ed in generale della diffusione della cultura artistica, letteraria e musicale ed il patrocinio del Comune di Livorno e della Regione Toscana. Il coordinamento del progetto è affidato alle ideatrici e all’ins. Angela Volandri.
Con i bambini e le bambine del Circolo Carducci, anche la sezione 5 anni della scuola dell’infanzia Piccole Onde, e le classi 1^ e 3^ della scuola secondaria Bartolena-Banditella. Alla direzione dei cori il M° Luciano Del Santo. Tecnico dell’orchestra digitale il M° Sergio Brunetti.
L’entusiasmo dei bambini e delle bambine, la risposta positiva delle famiglie, dei colleghi e delle colleghe e della città tutta, incoraggiano a proseguire nella strada della sensibilizzazione delle giovani generazioni verso i linguaggi artistici, veri e propri semi di cultura e di autentico progresso umanistico.

Il Flauto Magico - Percorso didattico, coordinamento e materiali a cura di Paola Geri e Maria Grazia Piombanti con la collaborazione di: casa editrice Sillabe, Francesco Del Zoppo, Angela Volandri -
UN FLAUTO ALL’OPERA Martedì 6 giugno 2017, ore 20:00 – Teatro Goldoni
Il teatro musicale unisce ed esprime ogni forma d’arte ed è uno dei repertori meno presenti nella didattica nonostante sia un linguaggio multimediale e moderno per eccellenza.
Sulla direzione intrapresa dal progetto Un Banco all'opera del Circolo Didattico Carducci di Livorno e con la collaborazione della casa editrice Sillabe, la Fondazione Teatro Goldoni ha scelto di proporre il melodramma ai bambini ed alle bambine delle scuole primarie della città ideando e realizzando, insieme con la scuola Carducci, laboratori pensati ad hoc per questa fascia di età e proponendo uno spettacolo concepito e realizzato apposta per loro.

Tutto questo per avvicinare i più piccoli al grande patrimonio della cultura italiana ed europea di assai difficile approccio per questa fascia d’età, se non sostenuto da un’azione educativa specifica.I bambini incontreranno in classe una docente del Circolo Didattico Carducci per conoscere la storia dell'opera e costruire i materiali e in Teatro il Maestro del Coro del Teatro Goldoni per imparare, giocando, le brevi canzoni che dovranno cantare durante lo spettacolo. A ciascun alunno verrà fornito un libro, voluto ed edito da Sillabe, da colorare, leggere e tenere come ricordo.

Formazione a scuola
per ciascuna classe aderente:
- 1 ore e 1/2 di racconto trama, presentazione personaggi e laboratorio costruzione degli oggetti magici da portare a teatro a cura di Maria Grazia Piombanti e Paola Geri, responsabili e coordinatrici del progetto Un Banco all'opera;
- 3 ore di preparazione dei cori dei bambini a cura della cantante Marisol Carballo, direttrice del Coro delle Voci bianche del Teatro Goldoni.

Un banco all'opera intende avvicinare i bambini e le bambine delle Scuola Primaria e dell'infanzia al linguaggio del teatro musicale, un grande patrimonio della cultura italiana ed europea di assai difficile approccio se non sostenuto da un'azione educativa specifica. La realizzazione de "L'Elisir d'amore", opera giocosa di Gaetano Donizetti, è stata concepita e realizzata essenzialmente dai bambini i quali sono stati i protagonisti principali nella preparazione, nella messa in scena della produzione e nei diversi ambiti di intervento: recitazione, movimento, mimo, danza, coro, orchestra.

Il progetto coinvolge circa trecentocinquanta alunni, l'intero corpo docente del plesso scolastico Antignano (scuole dell'infanzia e primaria) e le classi seconde della scuola secondaria 1^grado Bartolena-Banditella.
Molti genitori, resisi disponibili a "mettersi in gioco", hanno realizzato scenografie, costumi, hanno messo la loro professionalità specifica al servizio dei propri figli. Ecco allora tutte le componenti dell'essere e del fare scuola (bambini, genitori e docenti) insieme sul palco e dietro le quinte in un'avventura unica da regalare a Livorno.

In questo video l'insegnante Paola Geri del VII Circolo Didattico "G. Carducci" di Livorno ci presenta "Un Banco all’opera". Questo progetto, selezionato per il Bando della Fondazione Amiotti "Didattica del fare", intende avvicinare i bambini e le bambine della Scuola Primaria al linguaggio del Teatro Musicale, un grande patrimonio culturale di difficile approccio per questa fascia d’età, se non sostenuta da un’azione educativa non soltanto musicale ma generale. Il lavoro prevedeva la rappresentazione dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in un allestimento concepito per bambini, protagonisti nella preparazione e nella messa in scena della produzione.

Nel progetto sono stati coinvolti i circa 350 alunni (fra Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado), gli insegnanti e, come partecipazione Scuola-Famiglia, i genitori disponibili a mettersi in gioco, del plesso scolastico “Banditella”. Tutte le componenti dell’essere e del fare scuola: i bambini, soggetto educativo e didattico; i genitori, soggetto di collaborazione sotto varie ottiche (in particolare, “familiari” condividendo con i figli una significativa esperienza non solo musicale); i docenti nel ruolo istituzionale e... non.

Duecentocinquanta alunni delle scuole dell'Infanzia, Primarie e Secondarie del Circolo Didattico "G. Carducci", l'intero corpo docente e numerosi genitori saranno impegnati (sabato 6 giugno alle ore 19 al Modigliani Forum di Porta a terra)

Da Pisorno.it

L’opera giocosa, che è stata ribattezzata “L’Elisir…d’aMare”, è il frutto di “Un Banco all’opera”, progetto didattico per la promozione della cultura e il potenziamento della pratica musicale che il circolo Carducci sta portando avanti nella scuola già da diversi anni. Le finalità del progetto e lo spettacolo sono stati presentati questa mattina a palazzo comunale dal vice sindaco Stella Sorgente, dal dirigente del circolo Carducci Camilla Pasqualini e dall’insegnante di musica Paola Geri.

LIVORNO. Come Clark Kent si spoglia della sua veste da giornalista per indossare quella da supereroe, la vicesindaco-musicista Stella Sorgente lascerà la fascia col tricolore per abbracciare il suo... di Carlotta Nigiotti

Da Primo Piano - Comunicati stampa del Comune di Livorno
Martedì 31 maggio 2016 (ore 20.30) sul palco del Teatro Goldoni
Oltre 300 bambini impegnati in “Un Barbiere all’opera” Il circolo didattico “ Carducci” porta in scena una libera versione dell’opera rossiniana
Dopo “L’Elisir…d’aMare” portata in scena lo scorso anno al Modigliani Forum con 325 alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, il Circolo Didattico “G.Carducci” martedì 31 maggio alle ore 20.30, entra nel luogo deputato alla lirica, il Teatro Goldoni, presentando “Un Barbiere all’opera”. Lo spettacolo in calendario è il frutto di “Un Banco all’opera”, progetto didattico del Circolo G. Carducci di Livorno che anche quest’anno è riuscito a coinvolgere oltre 300 alunni dai 3 ai 14 anni nella realizzazione di un’opera lirica: il melodramma è una grande patrimonio della cultura italiana ed europea e se viene a mancare una specifica azione educativa che parta dalla scuola, i giovani rischiano di rimanerne esclusi. (...)

Da QuiLivorno.it
venerdì 27 maggio 2016
Un barbiere all’Opera in scena stasera al teatro Goldoni
Progetto presentato dal Circolo Didattico Carducci con il sostegno del Teatro Goldoni, oltre trecento alunni coinvolti nella realizzazione di un’opera lirica

Da IL Tirreno
Un barbiere all'opera
Teatro Goldoni - Via Carlo Goldoni, 83 - Livorno 31 maggio 2016
Locandina