VII Circolo Didattico Livorno
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La Valutazione degli apprendimenti
Per valutazione si deve intendere un'operazione che accompagna tutto il processo di apprendimento-insegnamento, perché deve essere un atteggiamento di ricerca: si valuta per modificare, per innovare una determinata situazione.
Si configura come un sistema aperto, perché deve affrontare situazioni complesse. La valutazione quindi è senza dubbio un procedimento soggettivo, personale, che non deve però rinunciare alla ricerca della massima oggettività possibile, attraverso la consapevolezza delle possibili interferenze ( preconcetti e stereotipi) e chiamando in causa la collegialità dei docenti, i team di classe, i gruppi di insegnanti per discipline o aree, le commissioni di studio, appellandosi dunque a:
o Trasparenza nella comunicazione delle valutazioni
o Condivisione dei criteri per la valutazione
o Triangolazione dei punti di vista
La valutazione non si colloca alla fine di un percorso, ma lo accompagna nel suo sviluppo e controlla l'adeguatezza dei mezzi ai fini, assumendo un atteggiamento scientifico di ricerca di senso e di significato.
Non si valuta per valutare, ma per formare, per cambiare in meglio, dove e quando necessario.
Diventa importante che anche gli alunni e le alunne acquisiscano essi stessi degli strumenti dell' autovalutazione, nel momento stesso in cui si avviano percorsi rivolti alla conoscenza di sé, delle proprie capacità, attitudini. ecc.
L'insegnante attraverso la "trasparenza", che si fa anche metodo, informa e discute circa i criteri utilizzati, l'assegnazione motivata dei punteggi e cura contemporaneamente gli aspetti relativi al passaggio dal rinforzo positivo, esterno, a quello personale, interno. Autovalutarsi significa quindi per un alunno conoscersi meglio e cercare risposte adeguate alle proprie necessità. Questa forte valenza formativa dell'autovalutazione è impiegata anche nelle situazioni di disabilità, perché può, usata correttamente, rispondere ad un bisogno di sicurezza: delimitare, contornare dei campi, spostare il giudizio dalla persona all'azione, che può essere appresa, corretta, ricercata, migliorata.
La valutazione nel primo ciclo di istruzione e il nuovo quadro normativo di riferimento
Il decreto legislativo n. 62 del 13 aprile 2017 ha apportato modifiche sia alle modalità di valutazione degli apprendimenti per le alunne e gli alunni di scuola primaria e che a quelle di rilascio della certificazione delle competenze, modifiche che hanno effetto già a partire dall'anno scolastico 2017/18. Con il successivo decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742 sono state infatti impartite le diposizioni per la valutazione e la certificazione delle competenze degli alunni e trasmesso il modello da utilizzare per la certificazione delle competenze raggiunte dagli alunni al termine della scuola primaria. Infine la nota MIUR prot. n. 1865 del 10.10.2017 "Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione" ha offerto istruzioni utili per orientare da subito le attività in coerenza con le novità introdotte dalla normativa appena citata.
Ancora prima dell'emanazione del D.Lgs n. 62/2017 il collegio dei Docenti aveva già ritenuto e confermato che la valutazione dovesse avere per oggetto il processo formativo privilegiando la funzione formativa ed educativa al fine di migliorare i risultati e il successo formativo. Pertanto la scuola si trova in sintonia con quanto ora viene a definire l'art.1 del decreto legislativo "la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione in relazione all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze."
Il Ministero dell'Istruzione con nota n.2158 del 4 dicembre ha trasmesso l'Ordinanza e le Linee guida relative alle nuove modalità di formulazione del giudizio descrittivo nelle scuole primarie.
Dall'anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l'insegnamento di educazione civica attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione.
L'impianto si pone in continuità con la normativa vigente in particolare al D.Lgs 62/2017 e le Indicazioni nazionali, andando a modificare solo la parte riguardante la valutazione intermedia e finale, nel rispetto della tradizione valutativa delle scuole nelle valutazioni intermedie e nella scelta degli obiettivi di apprendimento più significativi per la valutazione.
I/Le docenti valutano, per ciascun alunno, il livello di acquisizione dei singoli obiettivi di apprendimento individuati nella progettazione annuale e appositamente selezionati come oggetto di valutazione periodica e finale.
A questo scopo e in coerenza con la certificazione delle competenze per la quinta classe della scuola primaria, sono individuati quattro livelli di apprendimento:
avanzato; intermedio; base; in via di prima acquisizione.
Nel seguente prospetto riepilogativo è possibile visionare i criteri e le modalità di valutazione adottate dal Collegio Docenti e gli strumenti elaborati raccolti nel
Regolamento Interno sulla Valutazione degli apprendimenti
scuola Primaria 2021/2022
Nella cartella compressa sono raccolti i seguenti strumenti:
- a Curricolo competenze di cittadinanza (competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, spirito di iniziativa ed intraprendenza);
- b Tassonomie disciplinari degli obiettivi
- c Tabella con Indicatori valutazione competenze sociali e civiche in materia di cittadinanza
- d1 Tabella competenze sociali e civiche per alunni con gravi compromissioni;
- d2 Certificazione delle competenze sociali e personali al termine della scuola primaria per alunni con gravi compromissioni sensoriali e/o cognitive;
- e Indicatori valutazione Lingua Italiana per alunni stranieri ;
- f Elenco degli obiettivi disciplinari per la valutazione in itinere;
- g Descrittori del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti
PER I GENITORI
Al fine di garantire trasparenza alla valutazione del percorso scolastico con lo scopo di chiarire il nuovo sistema di valutazione e quanto è stato predisposto temporaneamente dalla scuola è stata preparata l'Informativa alle famiglie sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate 2021/2022
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