Giosuè Carducci

Nelle scuole del Circolo sono stati organizzati laboratori dotati di attrezzi specifici (attrezzature, strumentazioni, sussidi didattici di vario tipo), in cui bambine e bambini “apprendisti” possono sperimentare l'operatività e la pratica in un processo di esplorazione e ricerca finalizzato alla “costruzione” di oggetti (i prodotti dell’apprendimento). Accanto ai laboratori così strutturati collocati nelle scuole primarie, sono allestiti spazi attrezzati (gli angoli specializzati) all’interno delle sezioni delle scuole dell’infanzia per la costruzione di burattini o di oggetti vari, per la drammatizzazione, la musica, le attività plastico-pittoriche… Fra questi anche l’angolo del PC e dei piccoli audiovisivi (macchina fotografica, diaproiettore, episcopio…), dove ci si avvicina al linguaggio multimediale e si sperimentano i primi approcci all’uso di strumentazioni e macchine. Spazi e laboratori, dunque, in cui si realizzano “prodotti finiti”: si costruisce un libro o un ipertesto, si mette in scena una rappresentazione teatrale, si dipingono cartelloni murali…, attraverso una modalità di lavoro che, consentendo una migliore interattività tra docente e bambini e un uso di materiali che stimolano il fare in tempi più distesi, permette la creazione di contesti didatticamente rilevanti.

A. Laboratori plesso Carducci
L'Orto dei Bambini e delle Bambine
In un'area del giardino della scuola Carducci vi sono aiuole coltivate dai bambini con metodi diversi:
- varie zone per la coltivazione con il metodo biologico, che prevede anche attività manuali "pesanti", come la vangatura e la zappatura del terreno;
- una zona ortiva, realizzata con la collaborazione dei genitori, per la coltivazione con il metodo dell'orto sinergico. Questo metodo si basa sull'equilibrio fra esseri viventi e non viventi e richiama concetti come quelli di "ambiente sostenibile", "ecosistema", "adattamento all'ambiente"… spesso presenti in argomenti trattati nei vari ambiti disciplinari.
Nelle zone coltivate gli alunni delle classi svolgono attività pratiche basate su esperienze sensoriali e del gusto al fine di promuovere percorsi di educazione ambientale e alimentare:
- coltivazione di grani antichi;
- coltivazione di piante aromatiche e/o medicinali;
- coltivazione di piante ortive stagionali e non;
- attività di compostaggio;
- attività di giardinaggio per la cura di tutte le piante del giardino scolastico;
- attività proposte annualmente da "Slow Food" per il progetto "Orto in Condotta" a cui alcune classi han-no aderito.
Tali attività pratiche, molto motivanti per i bambini, contribuiscono alla creazione di un rapporto collaborativo con le famiglie che spesso vengono coinvolte, favoriscono la socializzazione e l'integrazione fra coeta-nei e creano momenti significativi di apprendimento interdisciplinare per competenze.

Laboratorio della ceramica
La scuola Carducci offre ai bambini anche l'opportunità di accedere ad un laboratorio di ceramica.
Il laboratorio consente di seguire tutte le fasi del processo della lavorazione della creta partendo dalla creazione di oggetti fino alla loro decorazione con tinte ad engobbio e cottura. Al laboratorio possono partecipare tutte le classi del plesso con frequenza settimanale di solito utilizzando le ore di compresenza in modo da favorire il lavoro nel piccolo gruppo. La lavorazione della creta "si sposa" molto bene con l'attività di Arte ed Immagine e di Storia soprattutto per la realizzazione di manufatti da parte dei bambini sia in occasione delle varie festività sia come attività di approfondimento di tipo storico antropologico. Le attività di tale laboratorio favoriscono soprattutto l'aspetto della socializzazione, lo sviluppo della creatività ed il potenziamento delle capacità manuali.

Laboratorio di Robotica
Nel Plesso di Carducci è stato allestito un laboratorio di Robotica Educativa dotato di PC, robot e materiale unplugged, il cui utilizzo ha lo scopo di promuovere azioni volte allo sviluppo delle competenze chiave digitali. Viste le potenzialità che il linguaggio computazionale ha nell’attenzione alla scomposizione, alla procedura, all’ordine, alle strategie funzionali e all’autocorrezione, in questo spazio sono svolte attività di robotica-educativa che mettono in relazione l'uso del coding, il
linguaggio macchina, ad aspetti di concretezza e realismo, il robot, cheappaiono molto importanti vista la fascia di età a cui ci riferiamo. Le attività svolte in questo laboratorio - appena l'emergenza sanitaria lo renderà di nuovo possibile - potranno potenziare le competenze di vita (life skills), il lavorare per obiettivi (target-oriented), sviluppare la capacità di creare con le mani e con il pensiero (creatività), saper raccontare storie (story-telling), e cercherà di sviluppare il processo di crescita di bambini e bambine attraverso pratiche di lavoro collaborativo (team-working), assumendo dunque una marcata fisionomia inclusiva.

La pedana vibro-tattile
Un'aula del piano terreno della scuola Carducci ospita la pedana vibrotattile che è una piattaforma in legno che funziona da cassa di risonanza durante la riproduzione di suoni/ rumori e immagini prodotti da un video proiettore. Questo strumento facilita l’organizzazione di un contesto inclusivo adatto ad alunni/e con deficit uditivo, ma viste le sue peculiarità, risulta vantaggiosa anche nei casi di grave disabilità e nei soggetti con problematiche di vario genere (problemi del linguaggio, problemi comportamentali…) ma non solo. Le attività proposte con questo strumento sono utili a tutti e tutte perché quando uno stimolo arriva per più canali, compreso quello vibro-tattile, la nostra risposta sarà più intensa anche in termini di attenzione e di emozione. Con la pedana si possono prevedere attività in piccolo gruppo (massimo 7/8 bambini) della durata di circa un’ora e trenta ciascuna, in cui far ascoltare rumori legati al mondo naturale (versi degli animali, rumori dei fenomeni atmosferici) e rumori artificiali (mezzi di trasporto, ambiente domestico, rumori della città); brani musicali appartenenti sia al repertorio classico che moderno e contemporaneamente visionare cortometraggi o filmati pertinenti a ciò che si sta ascoltando. Le esperienze scaturite durante le attività favoriscono la percezione sia a livello uditivo che tattile attraverso la vibrazione della pedana.

Laboratori di Storia e di Scienze
Il Laboratorio di Storia e il Laboratorio di Scienze sono situati al 1° piano, nel locale di collegamento fra la parte della scuola riservata alla Primaria e la parte riservata alla scuola secondaria di 1^ grado.
Laboratorio di Storia .
Esso presenta due spazi disponibili: uno per lo svolgimento delle attività manuali dei bambini e l'altro oscurato per la visione su schermo. Oltre che per le attività didattiche relative al Progetto "Antico Egitto", il Laboratorio è fruibile per le ordinarie attività curricolari di Storia delle classi quali:
a)Allestimento di mostre temporanee (veri oggetti del passato, manufatti dei bambini e quant'altro ritenuto utile dai docenti).
b) Affissione di cartelloni specifici sulla Materia a stampa e/o realizzati a mano dai bambini, nella parte riservata alle attività manuali.
c) Visione di films, documentari, presentazioni di diapositive ecc. mediante l'utilizzo del proiettore (in dotazione al plesso) e di un note/netbook (quest'ultimo personale del docente o di un operatore esterno).
d) Collegamento wifi alla rete Internet con proiezione sullo schermo, mediante gli strumenti informatici sopracitati.
e) Svolgimento delle attività didattiche manuali previste dagli insegnanti di classe nella parte riservata, utilizzando i tavoli di lavoro disponibili.
f) Consultazione dei libri costituenti la biblioteca (n. 2 enciclopedie specifiche per bambini corredate di videocassette e n. 6 libri sulle civiltà antiche). Tale materiale è stato raccolto in tutta la scuola e collocato in uno degli armadietti presenti nel Laboratorio.

L'aula speciale di Storia: l'ipogea egizia di Sethi I
Si trova nel sottoscala della scuola ed è esplorabile solo con lampade da speleologo. La tomba, di 50 metri quadrati calpestabili, richiama nello schema quella originale della Valle dei re: anche qui ci sono corridoi, rampe d'ingresso, anticamere e la camera mortuaria col sarcofago del faraone, una pianta labirintica con pareti totalmente dipinte per oltre 150 metri quadrati con i temi e tecniche artistiche care alla tradizione pittorica del tempo.

Nei laboratori i bambini sono protagonisti attivi dell'esperienza di conoscenza, stimolati alla pratica, al dialogo e all'interazione grazie ad attività di esplorazione, di ricerca "sul campo", nonché di costruzione di manufatti e altro, scoprendo le principali caratteristiche di questa affascinante civiltà.
Le attività didattiche si tengono nella "Galleria Egizia", dotata di strumenti informatici, di proiezione video e di Internet. Il materiale didattico prodotto dai bambini e quello fornito dal Laboratorio consente di proseguire il percorso nella classe di appartenenza, con approfondimenti ed elaborazioni dei concetti appresi.

Laboratorio di scienze
Spazio didattico attrezzato, ricavato da un ampio corridoio della scuola, dove è possibile osservare ed analizzare organismi e fenomeni, documentare, ricostruire ed elaborare esperienze, formulare ipotesi e verificarne l'esattezza, preparare ed utilizzare materiali e strumenti. Gli alunni possono svolgere con l'aiuto degli insegnanti molteplici attività quali:
- Primo approccio all'uso del microscopio stereoscopico con osservazione di materiali vari;
- Utilizzo di modellini del corpo umano per la presa visione dei vari organi e apparati che lo compongono;
- Utilizzo del planetario;
- Realizzazione di esperimenti scientifici da realizzare con gli strumenti e le apparecchiature presenti nel laboratorio;
- Utilizzo di strumenti per misurare il volume, la temperatura, il peso.

Nel Plesso di Antignano è stato allestito un laboratorio musicale che possiede una complessa orchestra digitale formata da tastiere collegate ad un PC, in grado di assegnare a ciascuna tastiera fino a tre suoni di strumenti musicali diversi, che possono essere suonati anche contemporaneamente. In questo laboratorio bambini e bambine di ogni classe possono partecipare collettivamente per stare insieme e fare musica e fruire di una soddisfacente alfabetizzazione strumentale su tastiera.

Aula Polifunzionale
Presso il Plesso di Antignano è in allestimento anche un’aula polifunzionale ad uso sia della Scuola dell'Infanzia che della Scuola Primaria, per promuovere una didattica che integri le nuove tecnologie con ambienti soft, allestiti con cuscini morbidi ma anche tavoli, dove poter leggere, disegnare, costruire, scrivere e interagire con la Lavagna Multimediale. L’aula polifunzionale diventerà l’ambiente ideale dove mettere in atto metodologie integrate con le TIC, quali lo storytelling, il coding, knoledge building il game based learning.

Presso i plessi di scuola primaria sono state allestite le biblioteche per le alunne e gli alunni. Nelle biblioteche sono svolte apposite iniziative (anche con il supporto di esperti del settore) per incoraggiare o incrementare il rapporto con il libro e con la lettura, recuperando la dimensione di piacere della lettura stessa, la cui assenza è spesso la prima occasione di distacco dal libro.
Nelle biblioteche sono svolte apposite iniziative (anche con il supporto di esperti del settore) per incoraggiare o incrementare il rapporto con il libro e con la lettura, recuperando la dimensione di piacere della lettura stessa, la cui assenza è spesso la prima occasione di distacco dal libro.
E' stato attivato un servizio pomeridiano per il prestito libri e le attività di ricerca con l'aiuto dei genitori.

Ogni anno scolastico il plesso di Montenero si caratterizza con l'evento teatrale elaborato all'interno del progetto "Verde è vita"; l'ideazione e la creazione di tale spettacolo coinvolge gli alunni di tutte le classi e i genitori del Plesso con laboratori specifici.
Alunni e alunne sono coinvolti/e in attività laboratoriali a classi aperte di recitazione, ballo e canto finalizzate al completo sviluppo della persona e alla valorizzazione delle proprie abilità in un'ottica di continuità verticale fra classi dello stesso plesso.
Cercando di imparare a conoscere se stessi, le proprie emozioni, il proprio corpo con i suoi movimenti e i suoi gesti, i bambini/e sono coinvolti in attività che richiedono impegno personale, ascolto e fiducia nei confronti degli altri e della propria persona. Gli obiettivi del laboratorio sono:
- Offrire a tutti i bambini/e l'opportunità di esprimere le proprie emozioni e " mettersi in gioco";
- Sperimentare linguaggi espressivi diversi: gestualità, musica, canto e danza;
- Potenziare e rafforzare la conoscenza di sé e dell'altro;
- Educare al rispetto degli altri, alla cooperazione e alla collaborazione;
- Offrire una più compiuta possibilità di integrazione ai bambini e alle bambine con difficoltà.
Nel laboratorio si realizza un lavoro interdisciplinare e trasversale tra tutte le discipline, divenendo così un percorso strettamente legato alla progettazione didattico-educativa, un'occasione di approfondimento delle tematiche previste dalle varie progettazioni.
Per una partecipazione attiva della famiglia, inoltre, ai genitori e ai nonni sono dedicate attività laboratoriali dirette agli allestimenti di scenografie e costumi che permettono di valorizzare la relazione scuola e famiglia attraverso scambi di idee, spirito di intraprendenza, creatività ed inventiva.
Tali attività si integrano e si concretizzano con la manifestazione teatrale di fine anno.

Laboratorio di educazione ambientale e alimentare: Montorto, il nostro giardino sensoriale.
Nella convinzione che creare "un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale con le forme e le superfici, i colori, gli odori, gusti e i suoni del mondo reale sia fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino" (J. Piaget), un'area del giardino della scuola di Montenero è stata dedicata alla realizzazione di un angolo comune stimolante ed accogliente di cui tutti devono prendersi cura: il nostro giardino sensoriale.
Progettazione, realizzazione e cura di questo spazio in cui stare bene ed in cui incrementare le funzioni dei nostri cinque sensi è interamente dedicata all'attività dei bambini e delle bambine del plesso che attivamente si dedicano:
a) progettazione condivisa dello spazio in base alle sensazioni sensoriali;
b) alla preparazione del terreno con utilizzo di vanghe e rastrelli, annaffiatura e pulitura del terreno da erbacce anche con la collaborazione dei genitori;
c) semina di alcuni vegetali e osservazione della crescita della pianta;
d) talee di piante aromatiche interrate in piccole aiuole;
e) degustazioni dei prodotti delle piante ortive;
f) attività di compostaggio.
n questo laboratorio di scienze a cielo aperto i bambini e le bambine imparano ad agire nel rispetto dell'ambiente, dell'altro e del bene comune, anche durante le attività laboratoriali dirette a:
- favorire lo sviluppo di un pensiero scientifico;
- saper descrivere, argomentare, ascoltare;
- saper porre problemi e formulare ipotesi e soluzioni;
- saper utilizzare un linguaggio specifico;
- incrementare l'educazione alimentare e il consumo di un cibo sano;
- far acquisire conoscenze e comportamenti corretti e il più possibile consapevoli nei
- confronti del cibo e della sua origine.

Atelier Creativo Digitale CreAttivaMente.
Creazione di un nuovo spazio per lo sviluppo ed il potenziamento delle competenze chiave in accordo con l'azione #7 del PNSD, permette di lavorare in sinergia su progetti annuali trasversali e verticali per lo sviluppo delle competenze chiave. Per raggiungere il successo formativo è necessario attivare una continua relazione tra i diversi modi di insegnare e di apprendere: sintesi di tale processo sono le metodologie attive che vedono il bambino attore dei propri sviluppi attraverso un pensare e fare individuale che si trasforma in un pensare e fare di gruppo come sommatoria delle peculiarità di ognuno. Si apre così uno spazio in cui nella "Globalità dei Linguaggi" il docente decentrato osserva e accompagna i processi di cambiamento.
Su tale convinzione il progetto CreAttivaMente, collegato all'allestimento di questo nuovo Fab-lab, amplia le possibilità di sperimentazione e creazione attraverso le nuove tecnologie offrendo linguaggi nuovi per ampliare progetti nostri: angolo Tipografia con scanner, stampante, telecamera digitale, strumenti per forature e rilegature, plastificatrice, lavagna luminosa, per la creazione di sussidi didattici personalizzati, prodotti cartacei e testi digitali. In atelier attraverso una metodologia didattico-educativa attiva creatività, manualità e digitale si fondono all'interno di esperienze di ideazione, co-progettazione, sperimentazione e realizzazione di prodotti condivisi. Per il potenziamento delle abilità, lo sviluppo del pensiero computazionale e del coding sono presenti kit di robotica. In sinergia al Modello "Senza zaino", che contraddistingue il plesso, in atelier è stato allestito l'angolo dell'Agorà, angolo dedicato al parlare, confrontarsi socialmente e civicamente, discutere, co-progettare, ma anche finalizzato a ri-scoprire il corpo, le sue sensazioni, le sue emozioni attraverso stimolazioni di base, sensopercettivo, giochi di lux in un'ottica di crescita globale della persona e delle diversabilità, rilassarsi.

Lo spazio Atelier del plesso Montenero è stato realizzato attraverso il finanziamento ottenuto dal Bando indetto nell'anno scolastico 2015/2016 dal MIUR ed è un progetto che apre l'ambiente scuola al territorio in un progetto di collaborazione e cooperazione sinergica tra scuola e città.
Per la cooperazione ad attività di funzionamento dei percorsi didattici-educativi collegate al progetto atelier creativo digitale "CreaAttivaMente" il Circolo Didattico Carducci a stretto collaborazioni con:
- Comitato Livornese per la promozione dei valori Risorgimentali -c/o CNA-
- ASD La Funicolare
- Centro anziani "Fabrizio Gioli"